In tutti i supermercati italiani si trova sempre una grande offerta di olio extra vergine di oliva, con prezzi variabili e spesso oggetto di promozioni di prezzo allettanti per il consumatore. Ma non è tutto oro quello che luccica perché spesso dietro alle grandi promozioni c’è un prodotto non proprio all’altezza per qualità e caratteristiche.

La Grande Distribuzione sa benissimo che l’olio extravergine di oliva è un bene essenziale per le famiglie e sui volantini promozionali è quasi sempre presente un’offerta speciale relativa a questo prodotto. Tuttavia, bisogna farsi qualche domanda sulla “bontà” di queste offerte e sulla qualità del prodotto presentato. Spesso ci troviamo di fronte ad un prodotto costruito sulla base di miscele preparate attraverso ricette che, pur essendo in grado di rispettare i termini di legge, contengono caratteristiche inferiori come qualità generale. Miscelare olio di nuova produzione con olio dell’anno precedente è una pratica che, pur non costituendo una minaccia per la salute del consumatore, abbassa la qualità del prodotto proponendo un ibrido che non può vantare grandi proprietà salutistiche.

Al netto delle frodi che riguardano il settore, acquistare oli in promozione al supermercato non costituisce un affare per il consumatore, che sono convinti di prendere per extra vergine un prodotto che a spesso non lo è, con una vita media di scaffale breve perché dopo pochi mesi dal confezionamento subisce facilmente modifiche organolettiche.

Per coloro che pongono grande attenzione alla qualità di quello che mangiano ma vogliono anche curare l’aspetto relativo al budget familiare, posso seguire alcune indicazioni per acquistare un buon extra vergine di oliva risparmiando qualcosa.

Per esempio, per chi risiede in una delle aree olivicole italiane, esiste la possibilità di visitare di persona aziende e frantoi e assaggiare l’olio, approvvigionandosi direttamente dal produttore con risparmio di costi. Oppure, durante stagione autunnale si può comprare olio della precedente campagna e, in assenza di difetti di rancido, ottenere un buon compromesso tra qualità e prezzo.
Di solito è buona regola non comprare a sagre, fiere e mercatini che si tengono nel periodo autunno-inverno, che spesso offrono prodotti che hanno subito uno shock termico e che quindi hanno una vita breve.

In definitiva, scegliere un olio di buona qualità, spendendo qualcosa in più rispetto alle bottiglie in promozione, può rivelarsi un ottimo affare, perché grazie al profumo e al sapore ricco di sfumature di amaro e piccante ne basta la metà rispetto al classico olio dolce delle bottiglie in offerta.