Una giornata intensa quella del 6 Ottobre che si è snodata tra la Piana di Sibari, le pendici del Pollino, la valle del Crati e Cosenza, all’insegna dell’olio extravergine di oliva di alta qualità.
Il Consorzio di Tutela e Valorizzazione Olio di Calabria IGP e l’Organizzazione di Produttori Asprol Cosenza soc. coop hanno patrocinato una bellissima giornata all’insegna della promozione della cultura dell’olio extravergine di alta qualità e dell’uso consapevole di questo prezioso alimento considerato “l’Oro Verde di Calabria”.
Un interessante degustazione nella dimora storica dell’azienda agricola Serragiumenta di Rita Bilotti, è servita da occasione per la dimostrazione tecnico-pratica del cantiere di raccolta meccanizzato, per l’occasione coordinato dal responsabile aziendale Vincenzo Bauleo, da Alessandro Guagliardi e Giuseppe Francomano, dottori Agronomi e consulenti della OP Asprol Cosenza.
La visita guidata a Serragiumenta è stata occasione di incontro con altre eccellenze del territorio: Le Clementine di Calabria IGP con il Presidente del Consorzio Giorgio Salimbeni, con Anita Minisci della O.P. Carpe NATURAM, che produce e commercializza ortofrutta, olio OEVO, aromatizzati e clementine da agricoltura biologica, e Clemì, unica bibita al mondo con il 20% di succo fresco di clementine della Piana di Sibari. Con il titolare Pierluigi Gallo si è potuto degustare oltre ai succhi, anche le glasse alle clementine, bergamotto, peperoncino e cipolla rossa.
Una degustazione alla cieca, si è susseguita a Villa Fabiano, dove i partecipanti delle diverse confraternite aderenti alla FICE, e provenienti da tutta Italia, hanno potuto valutare le differenze tra gli oli di origine comunitari presenti nella GDO, e l’olio extravergine di oliva prodotto in Calabria attraverso il format collaudato dell’aperivolio” (pane e olio), e sui piatti preparati per l’occasione della tradizione tipica calabrese realizzati durante la cena.
Da cornice anche l’allestimento di una mostra pomologica per far toccare con mano le principali varietà di olive calabresi provenienti dalla Tenuta Eredi Feraudo di Terranova da Sibari (CS), oramai pronte per la raccolta, che hanno incuriosito tutti i partecipanti. Perché ogni cultivar, in base al territorio di provenienza, alle tecniche colturali, all’epoca di raccolta e maturazione, l’olio prodotto rilascia profumi e aromi peculiari e unici, soprattutto nei territori in cui nascono, e nei quali tali varietà coltivate si sono adattate nello spazio e nel tempo da diversi secoli.
Una bottiglia in ceramica dipinta a mano contenente l’olio aziendale, è stato persino il centrotavola predisposto per l’occasione da Flora Fabiano, titolare della struttura ed esperta di olio extravergine di oliva.
Alessandro Guagliardi, Luca Torsello e Lina Pecora, dottori Agronomi ed esperti della filiera olivo-oleicola, hanno voluto così raccontare una filiera tra le più importanti della regione, con un occhio attento alla storia, alla cultura e alle tradizioni locali, che unitamente all’innovazione tecnologica, fanno del settore olivicolo, il traino economico più importante della regione.
Il Consorzio e la OP hanno voluto omaggiare tutti con l’olio da viaggio, ovvero con una “special edition” di una lattina “preziosa” del marchio “Aristeo” e di una bottiglia da 100 ml di olio IGP.
Massimino Maglioccchi – Presidente del Consorzio di Tutela e Valorizzazione Olio di Calabria IGP, Filippo De Santis Presidente dell’Organizzazione di Produttori Asprol Cosenza soc. coop, Emiliano Iantorno – Presidente della Confraternita della Frittola Calabrese “La Quadara”, e Marco Porzio – Presidente Nazionale delle FICE (Federazione Italiana Circoli Enogastronomici), nel cogliere con entusiasmo la partecipazione all’evento, hanno auspicato future collaborazioni, all’insegna della conoscenza, divulgazione e promozione dell’oro verde di Calabria, attraverso una sempre più proficua rete di relazioni ad ogni livello tra enti, imprese, associazioni e professionisti dei territori, per una sempre maggiore valorizzazione della cultura enogastronomica italiana.